GIORNO 1
Muralla Arabe: Simbolo di origine islamica della città, il muro arabo è il monumento più antico di Madrid. Una reliquia del IX secolo costruito per proteggere una nuova città battezzata Mayrit, che si trova sul promontorio tra il Palazzo Reale e la Cattedrale della Almudena.
Il muro arabo di Madrid non è solo uno dei più antichi superstiti del periodo moresco in Spagna, ma anche uno dei più solidi e inespugnabile.
Cattedrale Almudena: La Cattedrale dell’Almudena di Madrid si trova in pieno centro storico, proprio vicino al Palazzo Reale, ed è uno dei monumenti più visitati della capitale spagnola. La Cattedrale custodisce la statua della Madonna dell’Almudena, protettrice di Madrid, precedentemente conservata nella Chiesa di San Isidro, fino al 1993, quando fu consacrata da Papa Giovanni Paolo II.
La cripta, che è stata la parte della Chiesa ad essere stata edificata, è costruita in stile neo romanico, mentre il suo interno è disegnato in chiaro stile neo gotico, con guglie e volte in pietra bianca.
Palazzo Reale: Il Palacio Real di Madrid è la residenza dei reali di Spagna ma viene usata solo per le cerimonie ufficiali; la famiglia reale, infatti, non abita lì ma al Palazzo della Zarzuela. Il palazzo sorge nel luogo dove nel IX secolo il regno musulmano di Toledo costruì una struttura difensiva che poi usarono anche i reali di Castilla.
Giorni gratuiti per la visita: da lunedì a giovedì dalle 16 alle 20 (ottobre-marzo)
dalle 18 alle 20 (aprile-settembre).
Plaza de Oriente: Al centro della piazza si trova la statua equestre di Filippo IV, opera realizzata da Pietro Tacca nel 1640 secondo i calcoli di Galileo Galilei, accompagnata da alcune delle statue dei re spagnoli che avrebbero dovuto decorare il Palazzo Reale. I giardini sono stati progettati secondo forme geometriche che danno respiro e risalto alla facciata del Palazzo. Inoltre, si trovano al centro di una zona turistica che include non solo il Palazzo Reale, ma anche il Convento de la Encarnación.
Teatro Reale: Nella piazza d’Oriente sorge il Teatro Real, uno dei migliori teatri dell’opera d’Europa grazie alle sue moderne strutture e ad un’acustica eccezionale. Dopo un intervento di restauro, il Teatro Real riaprì le sue porte nel 1966 come sala per concerti, per essere di nuovo restaurato e quindi inaugurato nel 1997. L’edificio ha una capienza di 1745 spettatori e al suo interno spiccano, oltre al vestibolo, il palcoscenico e l’immenso lampadario centrale della platea.
Giardini Sabatini: Sul fronte sud del palazzo reale di Madrid, tra calle de Bailén e la Cuesta de San Vincente, si trovano i giardini di Sabatini, uno dei parchi più suggestivi della città. I giardini occupano un area di due ettari e mezzo, attraversata da sentieri circondati da alberi e cespugli tagliati e posizionati in modo da costruire forme geometriche, simmetriche o semplicemente suggestive. Ci sono diverse fontane ornamentali oltre che una vasta collezione di antiche statue di pietra.
Tempio Debod: Il Tempio di Debod è uno dei grandi tesori che custodisce Madrid. Si trova vicino a Plaza de España, accanto al Parco del Oeste (Con una superficie prossima ai 100 ettari questo importante spazio verde si trova tra la strada di A Coruña, la Ciudad Universitaria e la zona di Moncloa. Il parco fu voluto, nel 1906, dall’allora sindaco di Madrid Alberto Aguilera, il quale chiese al paesaggista Cecilio Rodríguez di progettare un luogo per il passeggio e il riposo dei madrileni). l Tempio di Debod si trova accanto a una grande vasca in una parco con vista sulla Cattedrale di Almudena e su tutta Madrid. Di notte gode di un’illuminazione spettacolare con giochi di luci riflesse incredibili. Il parco intorno al tempio è uno dei più belli di Madrid dove vedere e fotografare il tramonto.
Si può accedere al Tempio, e nonostante gli interni non siano stati preservati molto bene, vale la pena entrare, oltretutto gratuitamente. Dentro molte informazioni sulla cultura egiziana, i geroglifici e la mitologia.
Monumento del Cervantes: Questo monumento dedicato a Miguel de Cervantes, situato in Piazza di Spagna a Madrid, è stato costruito nel 1928, ma nasce come un iniziativa per commemorare il 300esimo anniversario della morte dello scrittore (1916). Il monumento rappresenta Don Chischotte in sella al suo cavallo, e al suo inseparabile Sancho Panza, e alle loro spalle, su un alto piedistallo, Miguel de Cervantes. Attualmente è uno dei simboli di Madrid e un luogo imprescindibile da visitare.
Plaza de Espana: La Plaza de España di Madrid è una grande piazza al centro della quale si trova una fontana dedicata a Miguel de Cervantes. Sulla piazza si affacciano due importanti edifici: la Torre Madrid e l’Edificio España.
Calle Gran Via: Calle Gran Via è la via più prestigiosa di Madrid sia per i negozi sia per i ristoranti che si affacciano su di essa, senza dimenticare i tanti caratteristici e lussuosi edifici che presentano facciate in stile Neo Barocco e Art Nouveau.
GIORNO 2
Puerta del Sol: Plaza de la Puerta del Sol è la piazza del capodanno madrileno: in cima alla Real Casa de Correo, l’edificio più antico della piazza oggi sede della presidenza della comunità di Madrid e vecchio ufficio postale, un grande orologio ha il compito di scandire le famose “campanadas”, i 12 rintocchi che segnano gli ultimi secondi dell’anno che volge al termine e l’inizio dell’anno nuovo. Come da tradizione, la fine dell’anno va celebrata con il rito dei 12 chicchi d’uva al ritmo di ogni campanada e chi riesce a finirli in tempo avrà un anno ricco di fortuna e prosperità.
Km 0: A puerta del sol esiste una targa particolare dove troviamo raffigurata la cartina della Spagna e una scritta, vale a dire “Km. 0 Origen de las carreteras radiales“. Cosa significa? Che quello è il chilometro zero da cui si dipartono le strade radiali spagnole.
Monastero de las Descalzas Reales: Un vero gioiello di Madrid è il Monasterio De Las Descalzas Reales ubicato nell’omonima piazza di Madrid, a poca distanza da Puerta del Sol. E’ un convento di monache di clausura che, in particolari ore, è possibile visitare. Veramente bello, assolutamente da non perdere. Le visite sono possibile dalle 10:30 alle 12:30 di mattina e dalle 16:00 alle 17:30 di pomeriggio (è consigliabile il prenotamento).
Plaza Major: Plaza Mayor è stata la piazza del mercato cittadino, teatro di esecuzioni capitali, feste popolari, corride e che tra il ‘600 e il ‘700 è stata colpita da 3 grandi incendi. L’aspetto attuale di questa elegante piazza lunga 129 metri e larga quasi 100, circondata da edifici che hanno tutti tre piani, è il risultato dell’opera di ristrutturazione dell’antica Plaza del Arrabal voluta da Filippo II d’Asburgo quando nel 1561 trasferì la corte a Madrid. Ha ben 9 porte di accesso, ma la più famosa è senza dubbio l’Arco de Cuchilleros che conduce all’omonima strada ed entrambe prendono il nome dalla corporazione dei coltellinai che insediarono qui le loro botteghe.
Plaza del Angel: Questa piazza è facilmente raggiungibile poiché si trova in zona centro molto vicino a Plaza Mayor ed a Calle Atocha. Qui troverete vari ristoranti, tapas etc dove passare un po di tempo.
Plaza Santa Ana: La Plaza de Santa Ana, insieme alle vicine stradine che costituiscono il quartiere Huertas, è una delle zone più vivaci di Madrid, con centinaia di tapas bar, caffetterie , pub, ristoranti e bar irlandesi, tutti in una zona relativamente piccola . La piazza si trova a pochi passi da Plaza Mayor e dalla Puerta del Sol . È anche possibile raggiungere a piedi i principali musei di Madrid da qui, rendendo questa zona una posizione ideale per soggiornare in città.ù
Museo Reina Sofia: Il Reina Sofia è il museo di Madrid che raccoglie le opere d’arte dal novecento ai giorni nostri. Nel museo viene dato particolare risalto ai pittori spagnoli come Dalì, Mirò e Picasso.
GIORNO 3
Museo Prado: Il Prado di Madrid è uno dei musei più importanti del mondo, e vale la pena dedicare un buon numero di ore per visitarlo. Da Caravaggio a Goya, da Raffaello a Velasquez, il Prado raccoglie la storia dell’arte europea degli ultimi cinque secoli. Per poterlo visitare con comodo, è meglio andare al Prado nei giorni feriali, troverete meno gente.
Giorni gratuiti per la visita: da lunedì a sabato dalle 18 alle 20
la domenica dalle 17 alle 19
Puerta de Alcalà: La Puerta de Alcalá è uno dei monumenti più rappresentativi di Madrid. Si trova all’inizio di calle Alcalá, nella Plaza de la Independencia. La denominazione di porta non è casualità, poiché originariamente fu uno dei cinque ingressi della Villa di Madrid.
Fontana di Cibele: In piazza di Cibele, è situata l’omonima fontana. Fu installata nel 1782 nel Paseo del Prado, di fronte alla fontana di Nettuno. Venne poi spostata nella sua sede attuale nel 1895: rappresenta la Dea Cibale.
Caixa Forum: Il CaixaForum Madrid è un vero centro socioculturale del XXI secolo, aperto all’arte antica, moderna e contemporanea, ai festival di musica e poesia, all’arte multimediale, ai dibattiti sull’attualità, alle giornate sociali e ai laboratori formativi o per famiglie.
Real Jardin Botanico: Dichiarato Giardino artistico nel 1942, comprende collezioni eccezionali, come l’erbario con oltre un milione di esemplari, la biblioteca e un archivio con quasi 10.000 disegni, oltre alle 5.000 specie di piante vive in mostra. Le visite guidate, condotte da esperti della materia, permettono ai visitatori di conoscere la moltitudine di specie che popolano questo angolo verde nel centro città, dalle cipolle e le rose alle piante più esotiche.
Parco del Retiro: I 125 ettari e gli oltre 15.000 alberi del Retiro costituiscono una preziosa oasi verde nel centro di Madrid. Dal punto di vista botanico, alcuni dei suoi giardini sono di notevole interesse: per esempio il Jardín de Vivaces, i Jardines de Cecilio Rodríguez, i Jardines del Arquitecto Herrero Palacios, la Rosaleda (collezione di rose) e il Parterre Francés con il Cipresso calvo, l’albero più antico della città, del quale si dice che potrebbe avere 400 anni. El Retiro ospita inoltre sculture, fontane e altri elementi di rilievo come il monumento ad Alfonso XII . Si possono poi ammirare la statua dell’angelo caduto, l’unica scultura al mondo che raffigura il diavolo, e la fontana delle Galapagos, che commemora la nascita di Isabel II, il Palazzo di Vetro, padiglione romantico realizzato per accogliere una mostra di piante esotiche nell’Esposizione delle Filippine del 1887, è uno dei principali esempi dell’architettura del ferro in Spagna.
Highlights:
- Restaurante Nuevo Horno de Santa Teresa: cucina mediterranea e spagnola
Calle Santa Teresa 8, 28004 Madrid, Spagna
- Burnout: cucina americana e internazionale, bar,
Calle Valverde 6, 28004 Madrid, Spagna
- Bombardino Cafe: Italiana, Caffè, Mediterranea
Calle Salitre 2, 28012 Madrid, Spagna